L’equivalenza è un’uguaglianza tra due espressioni che utilizzano un’unità di misura della quale si cercano i valori da attribuire per fare in modo che possa essere considerata vera. L’enunciazione della definizione, come spesso accade, potrebbe risultare piuttosto complessa e poco comprensibile.
Per questo motivo, dunque, è importante andare a semplificare e chiarire che con equivalenza non si intende altro che scrivere la stessa quantità usando due unità di misura diverse. In sostanza, facendo un esempio pratico, possiamo dire che, avendo una piastrella di 20 cm, questa misura 2 dm o 0,2 cm.
Stabilito questo, però, adesso è il caso di andare più nello specifico e evidenziare le equivalenze nell’ambito di una precisa unità di misura come il litro. Iniziamo con il dire che questo va a definire la capacità di un determinato recipiente. Per procedere, dunque, è fondamentale avere capitocon chiarezza la scala dei liquidi. Questa, essenzialmente è composta dai multipli e sottomultipli del litro. Per quanto riguarda la prima categoria, va ad identificare delle misure più grandi del litro, queste sono decalitro, dal, ed ettolitro, hl. Nello specifico hanno un valore maggiore di 10 e 100 volte. Sostanzialmente questo significa che 1 dal è uguale a 1o l, mentre 1 hl equivale a 100 l.
Per quanto riguarda, invece, i sottomultipli, questi sono il decilitro, il centilitro e il millilitro. Arrivare a questo tipo di misura è molto semplice. Partendo dal litro, infatti, se questo viene diviso in dieci parti si ottiene il decilitro, dl. Continuando in questo senso, poi, è possibile dividere il litro per cento ottenendo il centilitro, cl. Infine, dividendo il litro per mille si ha come risultato il millilitro, ml. Per riassumere, in sostanza, questo è la scala dei liquidi che si ottiene.
hl, dal, l, dl, cl, ml
A questo punto, una volta ottenuta la scala, è possibile procedere con le equivalenze. Il procedimento è molto semplice, visto che è sufficiente contare quanti passi separano un’unità di misura da un’altra. Oltre a questo, poi, è necessario individuare anche se si procede in senso decrescente o ascendete. Questo elemento è fondamentale perché, in base alla direzione, si dovrà moltiplicare o dividere. Nel primo caso la virgola verrà spostata verso destra, mentre nel secondo si posizionerà verso sinistra.
Per comprendere meglio proviamo a confrontarci con due esempi pratici. Il primo prevede di trasformare 32 litri in centilitri. Come già specificato, nel caso in cui si proceda da un’unità di misura più grande verso una più piccola è necessario moltiplicare. Nell’esempio specifico trattandosi di centilitro, lo si dovrà fare per 100, visto che ci sono due passaggi tra le unità di misure.
32 l = 32 x 100 = 3200 cl
Nel caso, invece, si voglia ottenere un’equivalenza di 1500 millilitri con i centilitri si dovrà procedere alla divisione. In questo caso c’è solo un passaggio tra le unità di misura, bisogna quindi dividere per dieci.
1500 ml : 10 = 150 cl.
Le equivalenze sono quindi semplici.