Durante i primi anni di scuola, una delle lezioni più difficili da fare assorbire e comprendere ai giovani alunni riguarda le unità di misura. Andando più nello specifico,però, quella più complessa da visualizzare e apprendere è il litro. Questa viene definita come una misura di capacità, ossia essenziale per misurare i liquidi e la capacità dei recipienti. Il suo simbolo è la lettera l, che campeggia su ogni tipo di bottiglia messa in commercio. Nonostante l’utilità evidente e l’utilizzo quotidiano, è importante puntualizzare che il litro non fa parte del sistema internazionale, ossia non è un’unità utilizzata e riconosciuta in ambiente scientifico.
Stabilito questo, iniziamo con il rispondere ad un interrogativo essenziale per la comprensione di questa misura, quello relativo a cosa corrisponde un litro. Un litro corrisponde allo spazio occupato da un cubo che ha come spigolo, o lato, un decimetro. Per rendere la comprensione più semplice, è possibile affermare che una scatola di latte contiene un litro.
Una volta chiarito questo concetto, poi, è la volta di andare a considerare i multipli. Come accade per il metro e il chilogrammo, anche per il litro sono previsti dei multipli, il cui scopo è quello di andare a misurare la capacità di recipienti più grandi. In questo caso specifico, si fa riferimento all’ettolitro e al decalitro.
Per quanto riguarda il primo multiplo, ossia l’ettolitro, questo è uguale a 100 litri e il suo simbolo è hl. Sempre per aiutare nella comprensione di questo concetto attraverso un’immagine concreta, possiamo dire che un ettolitro equivale a 100 scatole di latte. Tutto può essere riassunto così
1 hl = 100 l
1 l = 0,01 hl.
L’altro multiplo, come abbiamo detto, è il decalitro. Questo è uguale a dieci litri ed è rappresentato dal simbolo dal. Sempre per agevolare la comprensione con degli esempi pratici, è possibile dire che un decalitro corrisponde a dieci scatole di latte. In sostanza, dunque, si avrà
1 dal = 10 l
1 l = 0,1 dal.
Fino a questo momento abbiamo preso in considerazione la necessità di andare a misurare dei contenitori di grandi dimensioni. Quando si ha l’esigenza di lavorare su volumi molto più piccoli come, per esempio, quelli delle boccette di profumi, è necessario utilizzare i sottomultipli del litro, che sono decilitro, centilitro e millilitro.
Il decilitro che, come la parola stessa suggerisce, corrisponde alla decima parte di un litro, viene indicato con il simbolo dl. Ritornando alla realtà pratica e materiale, questo può essere identificato con la decima parte di una scatola di latte,
Procedendo in questo senso, poi, è semplice dedurre che il centilitro corrisponde alla centesima parte di un litro e ha come simbolo è cl. Ultimo sottomultiplo, poi, è il millilitro, che corrisponde alla millesima parte di un litro e viene identificato dal simbolo ml.
Per terminare questo viaggio all’interno del litro, è importante ricordare anche un’unità di misura piuttosto particolare e poco utilizzata. Si tratta del chilolitro. Il suo simbolo è kl ma sono veramente rari i casi in cui è possibile imbattersi in questo. Risulta essere comunque giusto specificare che questa unità di misura equivale a 1000 litri.