In questa guida spieghiamo cosa sono i termini della moltiplicazione.
Per rispondere nel migliore dei modi alla questione, è necessario, come prima cosa, capire come si chiamano e, soprattutto, come risulta essere possibile calcolare il termine ignoto all’interno di una moltiplicazione. Iniziamo con il dire, dunque, che i termini di moltiplicazione hanno anche il nome di fattori, mentre il loro risultato è detto prodotto.
Andando più nello specifico, poi, se i fattori in questione sono solamente due, il primo prende il nome di moltiplicando, mentre il secondo quello di moltiplicatore.
Per comprendere meglio quanto espresso fino a questo momento proviamo a fare un esempio pratico prendendo in considerazione questa operazione.
3 x 5 x 12 = 180
In questo caso, dunque, i numeri 3, 5 e 12 sono fattori, mentre 180 è il prodotto.
Se, poi, consideriamo questo secondo esempio composto da soli due fattori, 15 x 12 = 180, è possibile dedurre che 15 vesta la funzione di moltiplicando, mentre 12 quella del moltiplicatore.
Per concludere questa prima parte, poi, bisogna specificare che, anche nel caso di una moltiplicazione in colonna i termini assumono lo stesso identico nome. Il che significa che il valore posto in alto è il moltiplicando, quello immediatamente in basso è il moltiplicatore. Il risultato dei due, ovviamente, continua ad essere definito prodotto.
A questo punto, però, vediamo come risulta essere possibile ricavare un termine di una moltiplicazione avendo a disposizione gli altri due. Il segreto per svolgere al meglio l’operazione è la conoscenza delle tabelline, oltre a sapere svolgere le moltiplicazioni in colonna e, in alcuni casi, anche le divisioni. Stabilito questo, prendiamo in considerazione tre diverse possibilità, come arrivare a calcolare il prodotto attraverso il moltiplicando e il moltiplicatore, ricavare il moltiplicando partendo dal moltiplicatore e dal prodotto e trovare il moltiplicatore attraverso il moltiplicando e il prodotto.
Iniziamo dal primo caso che, oltretutto, è anche il più semplice. In effetti, avendo a disposizione già il moltiplicando e il moltiplicatore, è sufficiente proprio effettuare la moltiplicazione tra i due per ottenere come risultato il prodotto. Proviamo a fare un esempio concreto, ricavare il prodotto sapendo che il moltiplicando è 4 e il moltiplicatore è 7. Per ottenere il risultato basta eseguire la seguente operazione.
4 x 7 = 28
In questo caso, come risulta essere facile dedurre, è venuta in aiuto la conoscenza della tabellina del 4.
Nel secondo caso, ossia ricavare il moltiplicando conoscendo moltiplicatore e prodotto, si può fare riferimento alle tabelline, se i numeri non sono troppo grandi. In caso contrario si dovrà ricorrere alla divisione tra prodotto e moltiplicatore. Proviamo a fare un esempio pratico, se il prodotto di una moltiplicazione è 75 e il moltiplicando 5, non si deve fare altro che trovare il numero che moltiplicato per cinque permette di ottenere come risultato 75. Dunque, per arrivare al risultato desiderato si deve fare una divisione in colonna tra 75 : 5 = 15. in questo caso 15 è il moltiplicando.
Chiudiamo con la terza situazione, ossia in quella si ha la necessità di individuare il moltiplicatore conoscendo moltiplicando e prodotto. In questo caso entra nuovamente in gioco una divisione tra i due elementi, conosciuti. Il risultato viene detto quoto e rappresenta proprio il moltiplicatore.
Se sappiamo che il prodotto è 200 e il moltiplicando è 25, dovremo quindi eseguire la seguente operazione.
200 : 25 = 8
Il moltiplicato è quindi 8, questo numero moltiplicato per 25 permette infatti di ottenere il prodotto.
25 x 8 = 200
I termini della moltiplicazione sono quindi semplici da comprendere.