Quando si affronta la matematica, non è poi così insolito cadere in alcuni errori. Uno di questi, per esempio, consiste nel confondere peso e massa utilizzando il chilogrammo come unità di misura per entrambi. Vediamo, dunque, cosa fare per correggere immediatamente l’errore e rendere le differenze più comprensibili per i bambini delle elementari.
Il primo passo consiste nel fare una distinzione tra massa e peso. Per capire la massa, basta fare riferimento a quella di un corpo, che è la quantità di materia di cui è formato. Il peso, invece, è la forza esercitata dalla Terra su tutti i corpi e che fa in modo che questi siano attratti verso il centro del pianeta.
Partendo da queste due definizioni, dunque, si comprende immediatamente l’errore commesso solitamente. Nonostante questo, però, per un bambino i due concetti potrebbero non essere ancora così chiari. Per semplificare ulteriormente la spiegazione, dunque, è possibile fare un esempio molto calzante e fantasioso. Si fa riferimento, nello specifico, a un uomo arrivato sulla Luna. Questo continuerebbe ad avere la stessa massa, a cambiare, invece, sarebbe il peso. Questo dipende proprio dall’assenza di gravità. In sostanza, dunque, un astronauta sulla Luna pesa molto meno, tanto da riuscire a fare delle acrobazie incredibili. Nonostante questo, però, non si riscontra nessuna perdita di massa.
Chiarito il concetto, però, potrebbe essere utile comprendere gli elementi alla base della confusione di significato. Probabilmente tutto deriva dall’utilizzo della stessa parola per indicare l’unità di misura della massa e del peso. Nello specifico si tratta di chilogrammo – massa e chilogrammo – peso. Nonostante quanto possa apparire al primo sguardo, non si tratta della stessa unità di misura. Con il tempo, però, le specifiche sono state eliminate ed è rimasto solo il riferimento a chilogrammo.
A questo punto, dunque, possiamo dire che il chilogrammo è l’unità di misura fondamentale per la massa. Il suo simbolo è kg e viene utilizzato per misurare o pesare gli oggetti come, per esempio, un sacchetto di biscotti o un pacco di pasta. Come tutte le unità di misura, poi, anche il chilogrammo ha dei multipli e dei sottomultipli. Per quanto riguarda i primi si tratta di miriagrammo, quintale, tonnellata o megagrammo. Con miriagrammo si intende un multiplo che equivale a 10 chilogrammi e viene rappresentato dalla sigla mag. Risulta essere giusto ricordare, però, che questa unità di misura ormai non viene più utilizzata, tanto che non è riconosciuta nemmeno dal Sistema Internazionale. Attualmente in uso, invece, è il quintale. Questo equivale a 100 chilogrammi ed è indicato con la lettera q. Procedendo in questo senso, poi, non rimane che definire la tonnellata. In questo caso l’unità di misura è uguale a 1000 chilogrammi e viene indicata piuttosto semplicemente con l’utilizzo della lettera t. Anche in questo caso non è riconosciuta dal Sistema Internazionale, anche se l’utilizzo pratico ha evidenziato la validità.
I sottomultipli sono invece l’ettogrammo, il decagrammo e il grammo. Con ettogrammo si intende un decimo di chilogrammo. Il suo simbolo è hg. Il decagrammo, invece, equivale alla centesima parte del chilogrammo e risulta essere rappresentato dal simbolo dag. Si chiude con il grammo, ossia la millesima parte del chilogrammo il cui simbolo è g.
Come ultimo passo, poi, sarebbe opportuno considerare anche il caso di oggetti leggerissimi. In questo caso si devono utilizzare i sottomultipli del grammo come decigrammo, centigrammo e milligrammo.
Abbiamo parlato di chilogrammo come unità di misura di massa.
Quando invece parliamo di chilogrammo come unità di misura di peso facciamo riferimento al chilogrammo – peso e possiamo dire che 1 chilogrammo – peso corrisponde alla forza peso esercitata da una massa di un chilogrammo sulla Terra.
Un oggetto con una massa di 50 kg, ha quindi un peso di 50 chilogrammi – peso.
Le unità di misura di peso e massa sono quindi importanti.