In questa guida spieghiamo in cosa consiste un angolo concavo.
Per comprendere esattamente la natura e la definizione di angolo concavo è il caso di prendere in considerazione la seguente immagine. In questo caso ci si trova davanti a due semirette e a un punto di origine. Questi elementi vanno a formare due angoli, uno evidenziato in rosso e uno evidenziato in blu.
A questo punto, ci concentriamo sull’angolo evidenziato in rosso e tratteggiamo i prolungamenti dei lati dell’angolo, ossia quelli di a e b, appunto, che saranno denominati a’ e b’.
Quello che si deduce dopo avere terminato questo passaggio è che le semirette a’ e b’ si trovano proprio all’interno dell’angolo disegnato. Questa regione, dunque, è identificata come angolo concavo.
A questo punto possiamo affermare che un angolo si dice concavo quando contiene al suo interno il prolungamento dei suoi lati. L’angolo concavo può essere indicato nel seguente modo
bÔa
In sostanza le lettere che definiscono le semirette e il vertice sono lette sempre in senso orario.
Come abbiamo vista nella guida sugli angoli, però, anche nel caso dell’angolo concavo è possibile utilizzare le lettere maiuscole indicarlo. La sostanza della definizione, ovviamente, non viene mutata in nessuno modo. In questo caso con A si identifica un punto che appartiene alla prima semiretta, con O il vertice dell’angolo e con B un punto sulla seconda semiretta. Sintetizzando, dunque, questa è la rappresentazione ottenuta dell’angolo concavo
BÔA
Come risulta essere facile dedurre, anche in questo caso le lettere sono lette in senso orario.
Terminiamo con un’ultima precisazione. Partendo dal presupposto che l’angolo non è altro che una parte di un piano, può assumere delle forme rappresentative molto più semplici di quelle considerate fino a questo momento. Non è escluso, infatti, che, per indicarlo, sia utilizzata una lettera dell’alfabeto greco con al di sopra un accento circonflesso.
Detto questo, possiamo comprendere facilmente la definizione di angolo concavo sempre che, però, si sia già appresa nel migliore dei modi quella più generica di angolo. Nelle questioni matematiche, infatti, è necessario procedere per gradi evitando di andare avanti fino a che non si è appreso con sicurezza determinati concetti base.